Il finanziamento finanzia spese per la transizione digitale, anche in Italia e, nello specifico:
• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
• realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
• investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
• consulenze in ambito digitale (esempio: digital manager);
• disaster recovery e business continuity;
• blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
• spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (esempio: cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la transizione ecologica:
• spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (esempio: efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, etc.);
• spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento.
Finanzia, inoltre, spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali sopra descritti negli “Interventi”. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale.
Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a Euro 100.000,00.