Si tratta di una misura volta a favorire l’assunzione con contratti a tempo indeterminato di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore ai 35 anni, un contributo forfettario a favore dei datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, entro il limite di 3 milioni di euro.
Il contributo è riconosciuto ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, con:
indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO prevalente e/o primario con le seguenti specificazioni:
per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani);
per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
per le emittenti radiofoniche locali: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
per le emittenti televisive locali: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive).
iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione (ROC), istituito presso l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Il contributo forfettario è riconosciuto a fronte dell’assunzione di un giornalista o professionista con età non superiore a 35 anni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, perfezionatosi nel corso dell’anno 2022, nella misura di 8.000,00 € per ogni assunzione.
Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: fondo.straordinario@governo.it.