La misura intende sostenere le imprese della pesca e dell’acquacoltura attraverso la concessione di una compensazione finanziaria per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e ai suoi effetti sulla catena di approvvigionamento dei prodotti dell’acquacoltura.
Possono accedere al sostegno le imprese di pesca ed acquacoltura aventi sede legale nella Regione Marche.
L’intensità dell’aiuto è fino al 100% del sostegno.
Relativamente all’importo massimo erogabile nel periodo di eleggibilità della compensazione e, in particolare, dal 24 febbraio al 31 dicembre 2022, secondo quanto indicato nella metodologia di calcolo indicata, si prevede:
per ciascuna imbarcazione da pesca la somma di tutte le erogazioni effettuata con finanziamenti pubblici (FEAMP, FEAMPA e aiuti di Stato), a titolo di compensazione per i costi aggiuntivi derivanti dall’emergenza, non può superare la somma di 80.000,00 €
per ciascuna impresa acquicola la somma di tutte le erogazioni effettuata con finanziamenti pubblici (FEAMP, FEAMPA e aiuti di Stato), a titolo di compensazione per i costi aggiuntivi derivanti dall’emergenza, non può superare la cifra di 360.000,00,00 €. Per le sole imprese acquicole che mediamente dimostrano un consumo annuale di energia elettrica superiore a 1.000.000,00 di kWh la soglia è alzata a 600.000,00 €.
Per la richiesta di informazioni connesse al procedimento amministrativo il contatto è il Dott. Gabriele Conti – tel. 071/8063716 – e-mail: gabriele.conti@regione.marche.it.