Ai sensi dell'art. 9 e dell'art. 15 della a Legge n. 482/1999 è istituito presso il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie il Fondo nazionale per la tutela delle minoranze linguistiche, a cui ogni anno è assegnata una dotazione finanziaria dalla legge di bilancio.
Attraverso la ripartizione del Fondo, sono finanziati i progetti presentati dalle amministrazioni statali, dagli enti pubblici non economici a carattere nazionale, dagli enti locali, dalle camere di commercio, dalle aziende sanitarie nazionali e dalle regioni volti a consentire, negli uffici delle pubbliche amministrazioni, l’uso orale e scritto della lingua ammessa a tutela.
Possono partecipare amministrazioni statali, enti pubblici non economici a carattere nazionale, enti locali, camere di commercio, aziende sanitarie nazionali e regioni.
Per l'anno 2024 è previsto uno stanziamento complessivo pari a 2.905.823,00 €. Il 3% dello stanziamento, pari a 87.174,69 €, è destinato alle amministrazioni statali e agli enti pubblici non economici a carattere nazionale con sede presso i territori delimitati, i quali possono presentare progetti esclusivamente per le seguenti linee d’intervento:
a) attivazione di sportelli linguistici;
b) realizzazione di attività di formazione linguistica. Lo stanziamento residuo da destinare al finanziamento dei progetti presentati dagli enti locali, dalle camere di commercio, dalle aziende sanitarie locali e dalle regioni è pari a 2.818.648,31 €.
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