La finalità del bando è rendere le imprese della pesca più competitive e resilienti, su basi più sostenibili. In particolare, si evidenzia che risultano inadeguate le strutture portuali: a tal fine, il bando mira a rendere più sicure le attività di pesca, a terra nei luoghi di sbarco.
Il raggiungimento dell’obiettivo specifico viene attuato attraverso la promozione di condizioni favorevoli al settore della pesca e dell’acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizi, competitivi ed attraenti; il bando sosterrà investimenti per:
• infrastrutture nei porti pescherecci esistenti, nei luoghi di sbarco e nelle infrastrutture collettive per la vendita diretta del prodotto sbarcato, valorizzanti il ciclo di produzione e la qualità del prodotto sbarcato e in attrezzature che garantiscono la continuità della catena freddo, la salubrità dei prodotti e per fornire valore a catture indesiderate (non destinate al consumo umano), senza creare un mercato redditizio di catture indesiderate; gli impianti tecnici saranno orientati all’uso di energie rinnovabili per ridurre impronta di carbonio;
• migliorare le condizioni di operatività degli addetti nei porti, nei luoghi di sbarco e nelle infrastrutture collettive per la vendita diretta del prodotto sbarcato in termini di lavoro, salute e sicurezza. Si renderanno più incisive le misure tecniche in aree WESTMED e per riduzione dell’impronta carbonio.
Le operazioni attivabili sono le seguenti:
• 01-Investimenti nella riduzione del consumo di energia e nell'efficienza energetica:investimenti per l’ottimizzazione del consumo energetico, investimenti destinati ad attrezzature (a condizione che non ne venga inficiata la selettività) nei porti pescherecci esistenti, nei luoghi di sbarco, nei ripari di pesca, nei centri per la pesatura del prodotto sbarcato e nelle infrastrutture collettive per la vendita diretta del prodotto;
• 02-Investimenti in sistemi di energia rinnovabile: investimenti per l'utilizzo di energie rinnovabili connessi alla transizione verso fonti di energia rinnovabili (es: tecnologie come fotovoltaico, solare, termico, idraulico, eolico) nei porti pescherecci esistenti, nei luoghi di sbarco, nei ripari di pesca, nei centri per la pesatura del prodotto sbarcato e nelle infrastrutture collettive per la vendita diretta del prodotto;
• 05-Investimenti in infrastrutture fisiche nei porti di pesca esistenti o nei luoghi di sbarco nuovi o esistenti: investimenti in infrastrutture fisiche nei porti di pesca esistenti, nei luoghi di sbarco nuovi o esistenti, nei ripari di pesca, nei centri per la pesatura del prodotto sbarcato e nelle infrastrutture collettive per la vendita diretta del prodotto;
• 47 e 48 - Investimenti in tecnologie dell’informazione (hardware e software): investimenti finalizzati ad avvicinare i pescatori alle istituzioni e renderli costantemente aggiornati su adempimenti, normative; sono ammessi al sostegno anche i costi per la digitalizzazione ed il controllo della produzione presso i porti pescherecci, i ripari di pesca.
Le categorie di spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per:
a) l’esecuzione di lavori;
b) l’acquisizione di beni e servizi;
c) imposta sul valore aggiunto, nel caso in cui lo stesso rappresenti un costo reale;
d) le spese generali.