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Il Fondo per il trasferimento tecnologico ha l’obiettivo di sostenere ed accelerare i processi di innovazione, crescita e ripartenza duratura del sistema produttivo nazionale, rafforzando i legami e le sinergie con il sistema della tecnologia e della ricerca applicata, attraverso un programma di sostegno al trasferimento tecnologico e al tessuto imprenditoriale operante nell’ambito dell’innovazione tecnologica.

Gli interventi del Fondo per il trasferimento tecnologico sono rivolti a sostenere lo sviluppo di tecnologie strategiche per la competitività del Paese. Sono ammesse all’intervento: 

a. PMI innovative con elevato potenziale di crescita, non quotate e operanti su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento per quelle qualificabili: 

i. start-up innovative; 

ii. PMI innovative; 

iii. spin-off e spin-out di università, centri e istituti di ricerca sia pubblici sia privati, parchi scientifici e tecnologici. 

b. PMI in via di costituzione o costituite da non più di 60 mesi e che si trovano nella fase di avvio dell'attività imprenditoriale e, comunque, in un ambito di intervento pre-commerciale e pre-competitivo; 

c. PMI che operano o prevedono di operare in ambiti tecnologici di interesse strategico nazionale, con priorità per le tecnologie healthcare, l’information technology, il settore della green economy e il deep tech (additive manufacturing, nanotecnologie, nuovi materiali, robotica, intelligenza artificiale).

Gli investimenti del Fondo per il trasferimento tecnologico possono assumere la forma di interventi in equity e quasi equity, prestiti convertibili e strumenti finanziari di partecipazione, contratti e grant contenenti opzioni convertibili, in 

funzione delle caratteristiche e delle specifiche esigenze di finanziamento delle imprese target e dei progetti da sostenere. 

Il Fondo interviene, per ciascuna impresa, in misura non inferiore a 100.000,00 € e non superiore a 15.000.000,00 €, nel rispetto dei limiti previsti dalla disciplina agevolativa di volta in volta applicabile. 

Gli interventi possono esser effettuati dal soggetto attuatore sia in modo autonomo, quale unico investitore, anche aggregando risorse proprie in aggiunta a quelle del Fondo, sia in coordinamento o co-investimento con imprese, fondi istituzionali o privati, organismi e enti pubblici, inclusi quelli territoriali, nonché attraverso l'utilizzo di risorse dell'Unione europea.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/fondo-per-il-trasferimento-tecnologico.

Data chiusura bando: sportello ad esaurimento.