Il bando finanzia progetti che interessano i territori (cd. area di cooperazione) dei cantoni Vallese, Ticino e Grigioni e le regioni Lombardia (Como, Varese, Sondrio, Lecco), Piemonte (Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Biella, Novara), Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.I progetti possono riguardare i seguenti temi:
- Sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate;
- Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza;
- Riduzione dell'inquinamento, protezione della natura e della biodiversità;
- Integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile;
- Parità di accesso all’assistenza sanitaria e passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio;
- Rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile;
- Miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione pubblica attraverso la cooperazione con l'intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere.
Sono ammessi a presentare progetti, enti e organizzazioni (anche imprese) con sede legale o operativa nell’area di cooperazione o, con alcuni limiti, con sede esterna, in Italia o Svizzera. Le grandi imprese italiane solo ammesse solo per la tematica afferente a ricerca e innovazione e se in partnership con MPMI.
Lo stanziamento per la prima finestra, relativo a tutti gli obiettivi, è di euro 54.539.633,00 per i beneficiari italiani e di CHF 11.310.000 per i beneficiari svizzeri. Cofinanziamento 80% per beneficiari italiani. Il restante 20% (autofinanziamento) in aiuto di Stato ex art. 20 del GBER. La call si rivolge a progetti «ordinari», ossia con una dimensione finanziaria superiore ai 200.000 euro. Sono stabiliti limiti massimi in relazione alle tematiche interessate dai progetti (da 875.000 a 1,75 milioni di euro).
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