Il bando si applica ai contratti di filiera per il settore forestale, di cui all’art. 1, com. 2, let. h), pt. 1, del DL n. 59/2021, con cui è stato approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.
I contratti di filiera devono favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera, anche alla luce della riconversione in atto nei diversi comparti, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera stessa, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione forestale.
All’accordo di filiera possono partecipare sia i soggetti beneficiari delle agevolazioni, impegnati direttamente nella realizzazione di specifici progetti descritti nel programma di interventi, sia i soggetti che, pur non essendo beneficiari diretti delle agevolazioni (soggetti indiretti), contribuiscono alla realizzazione del programma e al conseguimento degli obiettivi dell’accordo di filiera. Il contratto di filiera è sottoscritto esclusivamente dai soggetti facenti parte dell’accordo di filiera, direttamente coinvolti nella realizzazione dei progetti e che sono quindi i soli soggetti beneficiari delle agevolazioni previste dal presente bando.
I soggetti proponenti sono i soli interlocutori del Ministero per il contratto di filiera da loro presentato, e possono essere:
- società cooperative e loro consorzi, consorzi di imprese, organizzazioni di produttori e associazioni di organizzazioni di produttori del settore forestale riconosciute ai sensi della normativa vigente, che operano nel settore forestale e dell’arboricoltura da legno;
- organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi della normativa vigente che operano nel settore forestale e dell’arboricoltura da legno;
- enti pubblici;
- società riconosciute ai sensi della normativa vigente costituite tra proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno, soggetti che esercitano l’attività di gestione, produzione e utilizzazione forestale, cooperative e loro consorzi, e soggetti che esercitano l’attività di trasformazione del legno e dei prodotti da esso derivati, forestali e dell’arboricoltura da legno;
- imprese commerciali, industriali o addette alla distribuzione, il cui capitale sociale sia posseduto per almeno il 51% da proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno;
- associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- reti di imprese che hanno già sottoscritto un contratto di rete al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- gli accordi di foresta già sottoscritti al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni del contratto di filiera sono i silvicoltori privati, i comuni e i loro consorzi, le piccole e medie imprese (PMI), facenti parte dell’accordo di filiera e classificati nelle seguenti categorie:
- proprietari di superfici forestali o titolari della gestione di superfici forestali: i silvicoltori privati, i comuni e i loro consorzi;
- imprese PMI che operano nel settore delle utilizzazioni e produzioni forestali e dell’arboricoltura da legno;
- organizzazioni di proprietari, produttori e associazioni di organizzazioni di proprietari e produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
- società riconosciute ai sensi della normativa vigente costituite tra proprietari di boschi o di impianti di arboricoltura da legno, soggetti che esercitano l’attività di gestione, produzione e utilizzazione forestale, cooperative e loro consorzi, e soggetti che esercitano l’attività di trasformazione del legno e prodotti da esso derivati, forestali e dell’arboricoltura da legno; imprese commerciali, industriali e addette alla distribuzione, il cui capitale sociale sia posseduto per almeno il 51% da proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno.
Inoltre, possono accedere alle agevolazioni gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, facenti parte dell’accordo di filiera e iscritti all’anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Possono essere ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera che prevedono programmi con un ammontare delle spese ammissibili non superiore a un milione e duecento mila euro, e i cui singoli progetti rispettino le soglie di spesa previste per le seguenti tipologie di intervento ammissibili, ovvero:
- investimenti in tecnologie forestali della trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste e dell’arboricoltura da legno, connessi con l’attività di produzione, utilizzazione, trasformazione, mobilizzazione e commercializzazione del legno e dei prodotti da esso derivati con spesa massima ammissibile per progetto e per beneficiario di 600.000,00 €;
- investimenti in infrastrutture connesse allo sviluppo, alla modernizzazione o all’adeguamento del settore forestale e dell’arboricoltura da legno, con spesa massima ammissibile per progetto e per beneficiario di 600.000,00 €;
- investimenti per il trasferimento di conoscenze, azioni di formazione e informazione legate agli investimenti di cui ai primi due punti, con spesa massima ammissibile per progetto e per beneficiario di 200.000,00 €;
- d) investimenti per la ricerca e per lo sviluppo nel settore forestale e dell’arboricoltura da legno, con spesa massima ammissibile per Progetto e per beneficiario di 300.000,00 €.
Per ogni comunicazione inerente o prevista dal bando, dovrà essere utilizzato l’indirizzo PEC misuraforeste@pec.masaf.gov.it, oppure consultare le FAQ disponibili nella sezione dedicata.