Nell’ambito del “Sottoprogramma Apistico Regionale 2023-2027” approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 1207/2022 e in coerenza con gli obiettivi generali e specifici di cui all'articolo 5 e dell'articolo 6 del Regolamento (UE) n. 2021/2115, con gli obiettivi previsti dal “Piano Strategico della PAC 2023-2027” per l’apicoltura e con quanto stabilito dalla LR n. 17/2022, il bando per l’anno apistico 2023/2024 intende migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende apistiche, contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché migliorare la risposta dell’apicoltura regionale alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute.
Le azioni che si intendono finanziare hanno, tra l’altro, le seguenti finalità:
- incrementare il grado di resilienza e professionalità del settore apistico, favorendo la diffusione di conoscenze tecniche volte, in particolar modo, a combattere in modo efficace le patologie e gli aggressori dell’alveare;
- contrastare le cause di cali della produttività e la mortalità delle api attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda finalizzate anche a migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici e a favorire la pratica del nomadismo per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali;
- favorire l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l'orientamento al mercato;
- promuovere la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti e valorizzare il miele di qualità per diffonderne la conoscenza presso il mercato e il consumatore, anche attraverso azioni di informazione e promozione.
In funzione del tipo di intervento previsto possono partecipare:
- forme associate, ovvero associazioni di apicoltori, nonché organizzazioni di produttori del settore apistico, cooperative di apicoltori, loro unioni e federazioni; consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP del settore apistico regionale, riconosciuti dal Ministero nell’ambito dei prodotti di qualità certificati;
- organismi specializzati nella ricerca nel settore dell’apicoltura;
- apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari.
L'agevolazione prevede una a percentuale di finanziamento variabile in funzione del tipo di intervento previsto.
Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito https://www.regione.lazio.it/documenti/81630.