La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale non complessa del Comune di Caivano, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:
a. programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
b. programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Le domande di agevolazione devono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali.
Possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del Codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del Codice civile.
Sono inoltre ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di tre ed un massimo di sei imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’art. 3, com. 4-ter, del DL n. 5/2009, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 33/2009.
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui all'avviso è pari a 15 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale
Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/caivano-area-di-crisi-industriale.