Il bando mira a rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone le spese per l’attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri.
Finanzia la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
a) consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione e/o l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
b) l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
I progetti aventi ad oggetto le attività di cui alla lettera:
a) devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di Società di consulenza terze. I progetti aventi ad oggetto le attività di cui alla lettera
b) possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società di consulenza.
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
• consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
• formazione per export/internazionalizzazione o spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
• consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
• certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale o spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio
o
altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali o spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy nonché spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni;
• spese di supporto al progetto (fino al 20% dell’intervento agevolativo) tra cui:
- spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
- spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.