Il bando mira a favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. I programmi di investimento devono essere volti a perseguire, attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento:
• una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
• un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, che riguardino:
• suolo aziendale e relative sistemazioni, entro il 10% dell’investimento totale ammissibile;
• opere murarie e assimilate, nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali;
• impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
• programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
Sono inoltre ammissibili:
• spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza;
• spese di personale.
Imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che alla data di presentazione della domanda:
• sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
• operano in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
L'agevolazione è a fondo perduto la cui intensità varia a seconda dell’intervento:
• per gli investimenti relativi al miglioramento dell’efficienza energetica sono concesse agevolazioni pari al 30% delle spese ammissibili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C;
• per gli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione, sono concesse agevolazioni, pari al:
- 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
- 30%perqualsiasi altro investimento.
Sono previste maggiorazioni del 20%per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
• per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C.
Le agevolazioni sono erogate in non più di 4 soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione a stati di avanzamento lavori del progetto per un importo almeno pari al 20% dei costi ammessi. È prevista la possibilità di richiedere l’anticipazione, fino al 30% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse.
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