Home > Regione Toscana > Immobili pubblici, contributi per impianti di produzione energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili

Agevolare ed incentivare la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili per gli immobili pubblici. E' questa la finalità del bando per progetti per la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili per gli immobili pubblici approvato dalla Regione Toscana, con il decreto dirigenziale 11084 del 22 maggio 2024. La Regione favorisce e sostiene la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili del settore pubblico che, tra l’altro, è obiettivo prioritario della politica energetica comunitaria e nazionale, come stabilito dalle Direttive 2009/28/CE, 2010/31/UE, 2012/27/UE, 2018/844/UE, 2018/2001/UE e relativi recepimenti a livello nazionale, nonché della Strategia definita nel Paer. 

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate alle azioni 2.2.1 “Produzione energetica da fonti rinnovabili per gli edifici pubblici” e 2.2.2 “Produzione energetica da fonti rinnovabili per le RSA” del programma. 

Gli edifici oggetto di intervento devono possedere al momento della presentazione della domanda tutte le seguenti caratteristiche: 

a) essere localizzati all’interno del territorioregionale; 

b) essere esistenti, utilizzati e dotati di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile; 

c) essere dotati di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva definito secondo il D.Lgs 48/2020; 

d) essere di proprietà pubblica, da intendersi come proprietà da parte dei soggetti proponenti o proprietà pubblica e nella disponibilità da parte degli stessi secondo l’ordinamento giuridico vigente; 

e) essere adibiti ad uso pubblico (es. istituzionale, scolastico, ospedaliero, sanitario, formativo, assistenziale, culturale, sportivo, etc.) e non residenziale e assimilabili. 

f) non essere destinati all’esercizio di attività economiche in forma prevalente, richiedendosi, in particolare, che gli edifici pubblici in questione non vengano utilizzati per l’esercizio di attività economiche (intese come attività volte alla produzione di beni o servizi su un dato mercato) per almeno l’80% del volume lordo climatizzato dell’intero edificio oppure che le attività economiche svolte al loro interno abbiano carattere puramente locale e che siano rivolte ad un bacino d’utenza geograficamente limitato.

Le domande possono essere presentate esclusivamente dai seguenti soggetti pubblici della Toscana: 

Enti locali come 

• Comuni; 

• Province; 

• Città Metropolitane; 

• Unioni di Comuni. 

Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere come: 

• Aziende Sanitarie Locali; 

• Aziende Ospedaliere.

A) Azione 2.2.1 “Produzione energetica da fonti rinnovabili per gli edifici pubblici” 

Per Enti Locali Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una o più domande per un totale in termini di contributo concedibile complessivo non superiore a € 1.500.000,00. 

Per Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una o più domande per un totale in termini di contributo concedibile complessivo non superiore a € 3.000.000,00. 

Il contributo concesso ai sensi del presente Bando assume la forma di sovvenzione a fondo perduto nella misura massima dell’ottanta per cento (80%) dei costi di investimento ammissibili effettivamente sostenuti e pagati per la realizzazione delle operazioni finanziate. 

B) Azione 2.2.2 “Produzione energetica da fonti rinnovabili per le RSA” - pubbliche 

Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una o più domande per un totale in termini di contributo concedibile complessivo non superiore a € 400.000,00. 

Il contributo concesso ai sensi del presente Bando assume la forma di sovvenzione a fondo perduto nella misura massima del cinquanta per cento (50%) dei costi di investimento ammissibili effettivamente sostenuti e pagati per la realizzazione delle operazioni finanziate.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito www.sviluppo.toscana.it