Home > Regione Toscana > Sostegno agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue

Il bando ha come obiettivo potenziare il livello di sicurezza sanitaria, intervenendo a favore delle aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino, al fine di incentivare la collaborazione con le autorità sanitarie preposte alla attuazione del Piano di sorveglianza sierologica per la febbre catarrale degli ovini (blue tongue). Il sostegno è erogato in forma di premio in conto capitale per gli animali messi a disposizione nell’annualità precedente a quella di presentazione della domanda (2023), nonché per capi messi a disposizione anche nelle due annualità subito precedenti (2022 – 2021) per domande non presentate o non finanziate. 

Sono ammessi a contributo esclusivamente gli indennizzi determinati forfettariamente sulla base del numero di capi messi a disposizione dall’allevatore per ogni mese dell’anno di riferimento come attestato da certificato rilasciato dalla AUSL competente per territorio.

Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende agricole con allevamento ovino, caprino, bovino e bufalino che hanno messo a disposizione dell’autorità sanitaria un numero di capi adeguato alle esigenze del piano di sorveglianza sierologica, così come stabilito dall’Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) competente per territorio nell’anno 2023.

Il bando ha un budget finanziario è di € 27.156,38. Per i prelievi effettuati sugli animali a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo è pari al massimo a € 100,00 per ogni capo messo a disposizione dell’autorità sanitaria per l’intero anno; il contributo è proporzionalmente ridotto in relazione al periodo di effettiva messa a disposizione (calcolato in mesi per un contributo mensile pari al massimo a € 8,33).

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