Il bando intende procedere all’acquisizione di proposte progettuali innovative finalizzate all’impiego delle tecnologie emergenti basate sull’uso e sullo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e di nuova generazione (6G) per l’introduzione di nuovi prodotti, processi e servizi nel settore della produzione, distribuzione e fruizione di contenuti audiovisivi. 

Il bando intende stimolare e valorizzare la capacità progettuale dell’ecosistema legato al mondo dell’audiovisivo e delle industrie creative per favorire lo sviluppo di progetti di cooperazione, in cui l’impiego delle tecnologie emergenti consenta di migliorare la qualità dei contenuti offerti al pubblico attraverso la molteplicità di piattaforme tecnologiche ad oggi disponibili e la loro fruibilità, rendendoli sempre più accessibili ed attrattivi per l’utenza. 

Nell’ambito delle spese progettuali sono da considerarsi ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto, a partire dalla data di avvio dello stesso, quali a titolo esemplificativo: 

a) spese relative a strumentazione ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto; 

b) spese per la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di software specifici, necessari per la realizzazione del progetto; 

c) spese per il personale dipendente con contratto a tempo determinato o indeterminato, impegnato direttamente nella realizzazione delle attività previste nel progetto approvato, preventivamente selezionato in base alle specifiche competenze per un importo massimo pari al 25% degli altri costi diretti (di cui alle lettere a, b, d, e, f, g); 

d) quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, conformemente alla normativa civilistica e fiscale vigente; 

e) servizi di consulenza, assistenza specialistica e altri servizi utilizzati per le attività del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei brevetti e del know-how, resi disponibili tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; 

f) acquisto di materiale utilizzato direttamente ed esclusivamente per la realizzazione delle attività previste dal progetto quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, materie prime, componenti, semilavorati per la costruzione di un prototipo, ecc.; 

g) spese di animazione e gestione della comunicazione del progetto, in un’ottica di media mix; h) spese generali fino all’1% del totale dei costi diretti sostenuti (di cui ai punti precedenti); i) IVA realmente e definitivamente sostenuta per i costi di cui ai precedenti commi, escluso il punto h), solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa. Le proposte progettuali dovranno essere in linea con uno o più dei seguenti requisiti: a) adottare soluzioni tecnologiche attuabili attraverso l’impiego della rete 5G, valorizzando i benefici che tale tecnologia è in grado di offrire in termini di prestazioni e funzionalità; b) adottare architetture di rete innovative, basate sul paradigma 5G, che consentano la distribuzione di contenuti audiovisivi in modo efficiente; ad esempio, a titolo non esaustivo, mediante soluzioni basate su approccio (MEC) Multiaccess Edge Computing, su CDN (Content Delivery Network) intelligenti, su soluzioni di tipo 5G broadcast o mediante l’adozione di protocolli che prevedano il Multicast; c) adottare soluzioni innovative per servizi e/o contenuti audiovisivi, come realtà virtuale o funzionalità di tipo immersivo; d) adottare architetture di rete che forniscano strumenti funzionali alla gestione remota e all’interattività (ad esempio, NPN-Non Public Network, edge computing, ambienti cloud); e) favorire la diffusione di dispositivi di ultima generazione, sia nel campo della registrazione sia nel campo della possibilità di telecontrollo; f) favorire la produzione di contenuti in formati audio e video da 8k, UHD, MPEG-H, etc.; Le proposte progettuali devono prevedere l’avvio delle azioni entro e non oltre il 15 dicembre 2023 e devono essere realizzate entro il termine di 12 mesi a partire da tale data.

I soggetti ammessi a presentare proposte progettuali sono imprese investite del ruolo di capofila di forme di raggruppamento, aggregazione, partenariato ed altre modalità di intesa/coordinamento, di durata almeno pari all’intero progetto. 

Il capofila del raggruppamento deve appartenere ad una delle sottostanti categorie, con il vincolo di poter presentare non più di una proposta progettuale nell’ambito del presente Avviso: 

a) Operatore di rete di comunicazione elettronica ad uso pubblico; 

b) Fornitori di Servizi Media Audiovisivi (sia locali che nazionali); 

c) Imprese di livello nazionale/internazionale, purché operanti ed aventi sede sul territorio nazionale, con competenze specifiche nel settore oggetto della proposta progettuale (editori e creators digitali, produttori ed editori di videogiochi, produttori di eventi, editori multimediali ecc); 

Del raggruppamento devono far parte obbligatoriamente, pena esclusione, uno o più soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: 

d) Pubbliche amministrazioni centrali o locali; 

e) start-up innovative operanti sui temi descritti tra le finalità e gli obiettivi del bando; 

f) Imprese sociali operanti nel settore audiovisivo e delle industrie creative; 

g) Istituzioni scolastiche e/o educative o, in alternativa, università o enti o centri di ricerca, sia pubblici che privati, che svolgono attività funzionali rispetto alle attività progettuali presentate; 

h) operatori di rete di comunicazione elettronica ad uso pubblico.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 4 milioni di euro. 

Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese progettuali, e, comunque, per un importo non superiore a 500 mila di euro per ogni singolo progetto sulla base delle graduatorie e dei criteri di valutazione.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito https://www.cyber40.it/bandi/